Il più grande

Un milione di persone al funerale. Cori, fumogeni, urla. I dipendenti dell’agenzia funebre licenziati perché scattavano selfie con il cadavere. Pesanti scontri tra polizia e tifosi. Assembramenti “mask free” da Buenos Aires a Napoli. Le prime pagine di tutti i giornali intorno al mondo dedicate a lui, così come i primi 10 minuti di ogniContinua a leggere “Il più grande”

Goodbye Sky Goodbye

Sono stato uno dei primi utilizzatori della televisione satellitare in Italia, fungendo da beta tester ancora prima che il servizio fosse avviato commercialmente. Roba vecchia, fine anni 80, figuriamoci che il digitale terrestre non si sapeva ancora cosa fosse, il gioco era tutto sui primi 9 tasti del telecomando, più qualche televisione locale a fareContinua a leggere “Goodbye Sky Goodbye”

Internet si è fermata a Sanremo

Cosa c’è di più analogico del festivalone nostrano? Gira il mondo gira, attorno al teatro Ariston, e nulla cambia. L’unica vera grande rivoluzione è stato il passaggio dal bianco e nero al colore e anche questo tutto sommato non ha fatto molta differenza. Tra l’altro il fascino del black & white di alcune vecchie registrazioniContinua a leggere “Internet si è fermata a Sanremo”

Minchia signor Faletti

Muriel suona il piano Ogni venerdì sera all’Hollywood Mi hanno accompagnato a vederla E mi hanno chiesto di fare un numero musicale insieme a lei Allora ho cantato con tutta la potenza di cui ero capace E lei mi ha chiesto: “Dimmi, figliolo, sei cristiano?” Le ho risposto “Beh, lo sono stasera”. E’ l’ultima strofaContinua a leggere “Minchia signor Faletti”