La debolezza di gran lunga più grande del giornalismo in quanto ritratto dell’esistenza moderna, è che è un ritratto fatto per forza e interamente di eccezioni.
I giornali annunciano su prime pagine roboanti che un uomo è caduto da un’impalcatura. Non annunciano su roboanti prime pagine che un uomo NON è caduto da un’impalcatura.
Eppure quest’ultimo fatto è fondamentalmente più emozionante, perché sta ad indicare che quel miracolo intessuto di terrore e di mistero, l’uomo, sta ancora andando in giro per la terra!
Che un uomo non sia caduto da un’impalcatura è davvero più sensazionale; ed è anche qualche migliaio di volte più normale. Non ci si può certo aspettare che redattori indaffarati pubblichino in prima pagina “Il Signor Wilkinson sta sempre bene”, o ” il Signor Jones, di Worthing, non è ancora morto”.
I giornali non possono in alcun modo annunciare la felicità del genere umano. Non possono descrivere tutte le proprietà che non sono state rubate, o tutti i matrimoni che non sono stati sciolti in tribunale. Di conseguenza il quadro completo che danno della vita è necessariamente fallace; possono rappresentare solo ciò che è insolito. Per quanto democratici possano essere, sono solo interessati alla minoranza.
G.K.Chesterton, The ball and the cross