- Perché mi obbliga alla spesso dimenticata arte della sintesi.
- Perché mi chiede poco tempo per leggere, poco tempo per scrivere
- Perché è semplice anche nelle funzionalità aggiuntive, come le liste o la possibilità di aggiungere foto
- Perché è facile trovare quello che non stavo cercando (la cosiddetta serendipity)
- Perché è facile accendere una relazione con persone interessanti che non conoscevo
- Perché è assente o quasi la sfilza di giochi idioti, battute che non fanno ridere e citazioni melense che abbondano da altre parti
- Perché accompagna la visione di programmi TV noiosi rendendoli divertenti e graffianti
- Perché ha assunto un ruolo di breaking news che lo rende eccitante; dal terremoto agli annunci della Presidenza del Consiglio, lo trovi prima su Twitter
- Perché ha una natura aperta e rende disponibili tutti i contenuti a esperti dei big data o utenti con varie finalità, contribuendo a sottolineare il ruolo dell’ecosistema digitale nella pubblica opinione
- Perché mi piace da matti l’azzurrino che hanno scelto come colore sociale. Azzurro, speranza, infinito …
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