Diretta e differita

Auditel da questa settimana prende in considerazione anche gli spettatori “differiti”, vale a dire quelli che vedono un programma registrato su MySky. Secondo Sky questo potrebbe produrre una variazione dei dati dal 16% al 20%, in quanto un milione e mezzo di famiglie possiedono l’apparecchio di registrazione.

Due modelli di fruizione

Non so quanto io sia personalmente rappresentativo, comunque guardo la televisione “a flusso” in compagnia dei familiari, ma se ho un attimo di visione solitaria faccio riferimento sempre a programmi registrati: se interessa, la mia serie preferita è Criminal Minds, il film che sto vedendo (a pezzetti, perché due ore e mezza filate sono impossibili da trovare) Carlito’s Way.

Sono due modelli diversi. Il primo corrisponde alla domanda “cosa c’è questa sera in tv”? se c’è un bel programma bene, altrimenti occorre accontentarsi. Nel secondo modello invece sceglie l’utente, e impagina il suo menu di entertainment adattandolo alle pieghe della propria vita.

Chi è il protagonista

E’ un segno ulteriore del fatto che quando l’utente ha la possibilità di diventare protagonista, lo fa, rifiutando il ruolo di mediatore tradizionalmente svolto dai potentissimi decisori dei palinsesti. Il palinsesto della mia vita è mio, tu dammi la materia prima, “il grezzo” come si dice in edilizia, e poi ci penso io a fare la mia casa come mi piace e mi conviene. E’ vero in tanti campi; vedi ad esempio l’articolo sul DO IT YOURSELF pubblicato sul penultimo numero di Wired (edizione americana, of course). Anche nella ricerca del personale, i social network “à la Linledin” permettono all’utente finale, l’azienda, di ricercare il candidato e di validarlo; se veniamo definiti nella nostra identità dalla rete delle nostre relazioni, lì c’è già tutto.

Se questo è vero, le conseguenze per l’editore sono importanti. Sempre meno mediatore, sempre più organizzatore di contenuti in canali tematici che hanno semplicemente lo scopo di aiutare il lettore a scegliere quello che gli interessa e a organizzarlo in un mosaico personale. La tecnologia di aggregazione svolge un ruolo fondamentale, che si chiami TiVo, MySky, motore di ricerca; tecnologia abilitante, senza cui nulla è possibile.

La via è tracciata. Cosa manca? Un modello di pricing puramente a consumo. Veni, vidi, pagai.

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